Situazione politica in Sesta Circoscrizione: “Sfiducia è frutto di personalismi e assenza di visione”
Al di là della responsabilità nei confronti dei cittadini, e del desiderio di veder realizzato il progetto che abbiamo avviato con questa esperienza, non ho alcun interesse personale che mi leghi alla carica di Presidente della Sesta Circoscrizione, incarico che svolgo con dedizione da oltre due anni nel quadro di quello che è stato il risultato elettorale in Borgo Venezia. Prendo dunque atto con serenità del ribaltamento, tutt’altro che improbabile date le specifiche del sistema elettorale delle Circoscrizioni, annunciato con la mozione di sfiducia sottoscritta dai consiglieri di centrodestra ma mi chiedo, e chiedo a loro: perché proprio ora?
Faccio notare che il ricompattamento del centrodestra non scaturisce da un ritrovato progetto politico o partitico che possa tenere assieme leghisti, sboariniani, tosiani e crociani: queste componenti sono ben attente in altre sedi, in particolare in consiglio comunale, a portare avanti gli stessi scontri visti in campagna elettorale e sul tramontare della passata amministrazione. Il centrodestra in Sesta si è riavvicinato ma non si è schiarito le idee. È maggioranza ma non ha un programma.
La sfiducia non ha nemmeno una base amministrativa dato che le mancanze imputate alla presidenza sono quasi totalmente derivanti dai mancati interventi del Comune e degli Assessorati.
– I tagli agli stanziamenti delle Circoscrizioni, avviati con la precedente amministrazione e confermati dall’attuale (che ha anche archiviato il tema della riforma delle Circoscrizioni) rendono complicato non solo progettare ma anche lavorare quotidianamente. Lo abbiamo denunciato più volte anche come Consiglio della Sesta Circoscrizione. È da sottolineare, tuttavia, come la maggior parte dei firmatari della mozione di sfiducia hanno votato a favore dell’ultimo bilancio comunale che confermava i tagli.
– È poi curioso notare che il malfunzionamento delle Commissioni consiliari dipenda in buona misura dalla mancata partecipazione dei consiglieri e dei commissari appartenenti proprio ai gruppi firmatari della mozione di sfiducia. Questa circostanza può essere confermata da tutti i coordinatori delle Commissioni che se ne sono più volte lamentati davanti al Consiglio.
Nonostante tutte le difficoltà sopra esposte, grazie al contributo di alcuni consiglieri e commissari che hanno partecipato costantemente ai lavori, grazie al buon rapporto con le associazioni del territorio e alla collaborazione con gli uffici circoscrizionali e comunali e con la stessa amministrazione comunale, è stato possibile organizzare molte attività importanti e realizzare alcuni progetti attesi da tempo, tra cui voglio ricordare:
– La riqualificazione del percorso ciclo pedonale del Progno Valpantena per la parte che riguarda la Sesta Circoscrizione, atteso da anni, è stato valorizzato con una nuova staccionata in acciaio corte e sistemata la pavimentazione.
-La bonifica delle scuole che presentavano carenze igieniche e strutturali, per esempio la scuola Manzoni o quelle in fase di cantierizzazione come la scuola dell’infanzia “Paese dei Colori” e la Scuola dell’infanzia Badile.
– La valorizzazione del Centro Civico Tommasoli con l’installazione dei tendaggi oscuranti elettrici in sala conferenze, attesi da molti anni, tende in sala corsi, nuovi strumenti per la sala prove e l’apertura del giardino esterno, finalmente utilizzabile da tutte le associazioni.
– la “Festa delle Associazioni di volontariato socio sanitarie” per la prima volta la maggior parte delle associazioni del settore si sono presentate alla cittadinanza, ed ora è in fase di costituzione l’Albo delle associazioni della Sesta circoscrizione.
– Le numerose iniziative culturali e sportive nei parchi del quartiere in collaborazione con Uisp e le società sportive del quartiere (Parchi in Movimento) o con la Fondazione Aida (Letture dei Parchi).
– Proposte culturali di notevole interesse presso la riqualificata Biblioteca di quartiere Mondadori (cineforum, presentazione di libri, documentari, proiezioni cinematografiche in lingua nel cortile esterno)
– Continuità dell’iniziativa Soffitte in Piazza, nonostante le nuove normative in tema di sicurezza abbiano incrementato i costi
– E’ stata evitata la chiusura della piscina Belvedere, recuperando una nuova sinergia con il nuovo gestore che ha portato ad un miglioramento dell’offerta sportiva per il quartiere.
– L’ introduzione del bike sharing nel nostro quartiere con 4 nuove postazioni: in Piazza Vinco, in Via Villa Cozza, in Via Casorati (zona universitaria) e in Via del Capitel.
– La progettazione di un percorso ciclo pedonale di collegamento tra sesta e ottava circoscrizione, realizzato con la collaborazione degli uffici tecnici di sesta e ottava.
– La progettazione di un collegamento tra le piste ciclabili esistenti nel quartiere, in collaborazione con l’ufficio tecnico della Sesta circoscrizione, l’Ufficio biciclette del settore mobilità del Comune di Verona e la Fiab.
– Nuove Zone 30 in alcune zone residenziali nel nostro quartiere,
– Apertura della strada in Corte Bentivoglio, risolvendo i problemi viabilistici del nuovo insediamento.
– Aumento delle Aree verdi nel quartiere, con la piantumazione di oltre 100 alberi in Via Callas e Via Rigoletto.
– Sul Filobus, il 28 Novembre 2018 è stato convocato un Consiglio Straordinario con la presenza dei vertici Amt e del Comune di Verona per presentare il Progetto al Consiglio e alla Cittadinanza e per sollevare le criticità che avevamo evidenziato, oltre che per chiedere a gran voce, cosa che abbiamo sempre fatto nelle sedi opportune, la variante per lo sdoppiamento su Via Pisano e Via Spolverini. Il 19 Giugno 2019, all’approssimarsi dell’inizio dei cantieri è stata organizzata un’assemblea pubblica al Centro Tommasoli con i vertici di Amt e l’impresa che effettua i lavori, chiedendo oltre alla variante, la data certa di inizio lavori, la durata dei cantieri, e le modalità con cui venivano gestiti, per cercare di ridurre al minimo i disagi ai cittadini. In quella sede Amt ha promesso la variante così come la calendarizzazione dei cantieri.
– Per la manutenzione straordinaria e ordinaria strade e marciapiedi, abbiamo sempre ascoltato e recepito ogni segnalazione da parte dei cittadini indirizzandola all’ufficio tecnico che, compatibilmente con le risorse a disposizione, è sempre intervenuto.
Queste sono solo alcune delle iniziative e dei progetti realizzati o messi in cantiere in questi due anni e mezzo. Nelle pur difficili condizioni di partenza questa compagine ha saputo imboccare la strada della valorizzazione dei quartieri. Chi vuole interrompere questa esperienza lo fa soltanto per piantare una bandierina e soddisfare una ambizione personale? Intende proseguire su questa strada oppure vuole soltanto riportare la Circoscrizione al ruolo di passivo satellite del livello comunale come è stato nel recente passato?
La Presidente della Sesta Circoscrizione
Rita Andriani
Il gruppo consiliare Pd della Sesta Circoscrizione
Yared Ghebremariam Tesfau, Silvana Bellamoli, Renato Fianco