IL FUTURO DEL PARCO «Convocare gli Stati Generali della Lessinia» La proposta di Zardini, un tavolo con tutti i soggetti per il bene degli abitanti
Dopo la grande manifestazione a favore del Parco della Lessinia, pare che il presidente della Regione stia valutando la proposta di tagliare il Parco. «Si cancellerebbe un errore che ha prodotto cattiva pubblicità ma ha anche acceso i riflettori per un territorio ricco di risorse, potenzialità, imprenditori laboriosi e coraggiosi che necessità di scelte forti, attenzione vera e risorse per rilanciare uno sviluppo forte e sostenibile, di servizi adeguati ad una popolazione residente che vuole e deve poter avere un futuro», commenta il deputato veronese Diego Zardini.
A questo punto è importante cogliere l’occasione per mettere al centro la Lessinia. La proposta di Zardini è di convocare «gli Stati Generali, un tavolo con tutte le istituzioni, la Regione e i consiglieri regionali, parlamentari e governo, sindaci e categorie economiche, associazioni e cittadini. Vero che, come tutti i grandi parchi, anche il Parco della Lessinia ha un territorio che in parte significativa è di proprietà privata, tuttavia i benefici ambientali sono ampi, tanto che al Parco dal 2007 al 2017 sono arrivati, senza contare i fondi comunitari, poco meno di 9 milioni di euro della fiscalità generale per ripagare i benefici ambientali e sollevare i residenti dal peso dei vincoli».
Ora è «tempo di rilanciare e guardare avanti. Investire maggiori risorse, modificare il modello di governance e aggiornare il piano di gestione ambientale puntando alla sburocratizzazione e ad un adeguamento alle esigenze di tutela e sviluppo sostenibile».