“Ancora scoperte le case di riposo veronesi: l’assessore alla Sanità veneta Manuela Lanzarin riferisca” La consigliera regionale Anna Maria Bigon (Pd) deposita due interrogazioni urgenti

Pubblicato da il 18 Aprile 2020
Lo scorso 9 aprile in sede di commissione consiliare, dietro sollecitazione della sottoscritta, l’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin aveva assicurato che entro il lunedì successivo, dunque il 13 aprile, si sarebbero conclusi gli accertamenti in tutte le case di riposo venete.

Alla fine della presente settimana, giungono tuttavia ancora segnali di allarme e preoccupazione da due importanti strutture del veronese come il Centro servizi ‘Sacro Cuore’ di Mezzane (VR), gestita dall’Istituto Sorelle della Misericordia, e dall’Ipab ‘Maria Gasparini’ di Villa Bartolomea. In entrambi i casi la situazione sarebbe ancora fuori controllo, con il personale in qualche caso ancora in attesa di ricevere i risultati dei tamponi o anche soltanto la necessaria fornitura di dispositivi; gli ospiti terrorizzati i famigliari in ansia.

Con due interrogazioni distinte chiedo dunque all’Assessore di spiegare i motivi che avrebbero impedito di effettuare gli accertamenti promessi nelle sopra citate strutture. Forse Verona non è più Veneto? Chiedo inoltre di cominciare a fare chiarezza sulla gestione dell’emergenza nelle case di riposo veronesi e venete. Se da parte dell’Ulss o della Regione ci sono stati ritardi od omissioni, esse vanno accertate e i responsabili puniti. Su questo mi attendo un impegno non formale da parte dell’Assessore.

Anna Maria Bigon, consigliera regionale Pd