La Lega Boccia l’emendamento Pd per il sostegno delle case di riposo

Pubblicato da il 30 Aprile 2020



La bocciatura delle nostre proposte di emendamento alla legge di bilancio regionale proposte dal Partito Democratico è un pessimo segnale da parte della Regione, in particolare per quanto riguarda la situazione delle case di riposo.

Le strutture sono state abbandonate nel momento di maggior difficoltà: più volte abbiamo denunciato ritardi nei tamponi agli operatori sanitari e la carenza dei dispositivi di protezione individuale, ma la Regione ha preferito delegare, come se gli undici responsabili fossero i direttori e i Cda della strutture.
“Prendiamo atto della bocciatura del nostro emendamento con cui chiedevamo maggiori fondi per le santificazione e i presidi acquistati e l’ordine del giorno per assicurare ai centri per anziani le stesse entrate del periodo marzo-settembre 2019” dice la consigliera regionale Anna Maria Bigon. “Queste strutture hanno sostenuto spese aggiuntive per la sanificazione dei locali e per l’acquisto dei dispositivi di protezione, che in base ad una convenzione, avrebbero dovuto essere forniti dalla Regione.”

Da vent’anni il Veneto è in attesa della riforma delle Ipab: “il meccanismo delle impegnative va assolutamente cambiato perché il sistema così non regge. – prosegue Bigon – Di questa situazione approfittano invece i privati speculativi, che si sono riversati in massa nel settore, con aperture indiscriminate.
Avevamo accolto con favore le risorse destinate al pagamento delle rette nel maxi emendamento, ma da sole costituiscono una misura insufficiente.
Abbiamo bisogno di un passo in avanti nella gestione della situazione, che ancora non vediamo all’orizzonte.”