D’Arienzo: le banche veronesi facciano la loro parte
Anche oggi mi sono arrivate lamentele da parte di imprenditori che fanno fatica ad ottenere il credito dalle banche e di lavoratori che non riescono ad avere l’anticipo della cassa integrazione in deroga.
L’impegno di tutte le istituzioni, in questa delicatissima fase, deve essere quello di supportare i lavoratori e le famiglie senza frapporre ostacoli. L’obiettivo, lo hanno ripetuto Governo e Regioni, deve essere burocrazia zero.
Quindi, è intollerabile vedere le richieste di credito o di anticipo trasformarsi in un ennesimo percorso ad ostacoli.
Poiché abbiamo fatto un accordo con le banche, non deve esserci nessun luogo in cui i prestiti bancari garantiti dallo stato e l’anticipo della cassa integrazione debbano essere considerati come una concessione.
I soldi il Governo li ha messi, le garanzie pure, ma ad imprenditori e lavoratori non arrivano perché alcune banche, alle quali non sono mancati aiuti pubblici nei momenti di difficoltà, frappongono ostacoli inesistenti.
E’ stato fatto un patto, peraltro ribadito da ABI anche nei giorni scorsi nella commissione bicamerale di controllo sul sistema bancario ed allora, ognuno faccia la sua parte ed anche le banche veronesi non usino l’emergenza Covid per riqualificare il proprio portafoglio e diano i soldi a chi li chiede, perché ci sono!
Questa battaglia la si vince se si combatte tutti dalla stessa parte.
Vincenzo D’Arienzo, Senatore Pd