CON L’ALTA VELOCITA’ COSTRUIAMO LA STAZIONE DI “SAN MICHELE – VERONA EST” PER LO SVILUPPO DELLA RETE FERROVIARIA LOCALE PER PENDOLARI E TURISTI
In allegato la proposta a firma del consigliere comunale Stefano Vallani e del consigliere della Settima Circoscrizione Carlo Pozzerle per la realizzazione di una stazione di ferrovia locale denominata “San Michele – Verona Est” da concretizzarsi nell’ambito delle procedure di realizzazione della rete Tav e del completamento del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale.
GrazieAllegati:
– Comunicato stampa
– MozioneCON L’ALTA VELOCITA’ COSTRUIAMO LA STAZIONE DI SAN MICHELE – VERONA EST PER LO SVILUPPO DELLA RETE FERROVIARIA LOCALE PER PENDOLARI E TURISTI
UN HUB PER LA MOBILITA’ PUBBLICA PER UN TRASPORTO PUBBLICO CHE GUARDA AL FUTURO. MOZIONE DEPOSITATA DAL CONSIGLIERE VALLANI
La scorsa settimana è stato approvato da parte del Cipe il progetto preliminare del nodo AV/AC di Verona Est con un investimento di 380 milioni di euro lungo la tratta ferroviaria Torino – Milano – Venezia. E’ l’avvio di un’opera strategica non solo per il Veneto, ma per l’intero Paese. Un risultato plaudito unanimemente dalla politica e dalle categorie economiche.
Con l’approvazione del Cipe del Nodo di Verona Est si presenta come non più rimandabile la scelta che la Regione deve fare in ordine all’estensione del servizio ferroviario metropolitano regionale anche alla provincia di Verona.
Il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, rimasto sulla carta per le province più lontane da Venezia, ha visto una faticosa luce, durante gli anni scorsi, solo nella zona di Padova-Treviso–Venezia. Deve quindi essere esteso e l’occasione più importante è la realizzazione della tratta Av/Ac che consentirebbe di lasciare liberi i binari della ferrovia storica al servizio ferroviario suburbano sul modello delle città tedesche e anche, senza andar troppo in terra straniera, di Bologna, Torino, Milano.
Ecco perché il trasporto del futuro della regione dovrà basarsi su collegamenti ferroviari locali frequenti e con l’incremento delle stazioni per essere più capillare e fruibile.
Per questo motivo riteniamo fondamentale la realizzazione di una stazione-fermata a San Michele Extra in località Cercola e potrebbe chiamarsi San Michele – Verona Est. A nome del consigliere Pd Stefano Vallani, è già stata depositata una mozione per il consiglio comunale, mentre un altro atto analogo verrà presentato in VII Circoscrizione nei prossimi giorni.
Al posto del grande centro commerciale (che auspichiamo ancora che non si farà) la miglior soluzione è la realizzazione di una fermata della Ferrovia locale intermedia tra San Martino e Verona Porta Vescovo.
La stazione potrebbe essere realizzata a poco più di 200 metri dal capolinea del filobus. Con la futura realizzazione del capolinea del filobus, con il parcheggio scambiatore ed il facile accesso all’area per il nodo viabilistico delle tangenziali Est e Autostradale diventerebbe strategico come hub della mobilità pubblica.
Sarà raggiungibile con il Filobus, sarà possibile lasciare l’auto al parcheggio scambiatore per utilizzare il treno verso Venezia, ma anche verso altre località della provincia, o verso il nodo alta velocità di Verona Porta Nuova dove trovare altre coincidenze, per altre destinazioni.
La fermata dei treni locali, da realizzarsi nelle modalità delle fermate delle S-Bahn tedesche, dotate di pensiline, accessibili ai disabili e con emettitrici automatiche di biglietti, hanno dei costi di progettazione e costruzione nettamente inferiori rispetto alle Stazioni come siamo abituati a considerarle. Si tratta poco più di fermate tranviarie dotate di ogni servizio utile al viaggiatore.
Pensiamo che un opera di questa tipologia potrebbe essere costruita come una delle compensazioni alla costruzione dell’Alta Velocità e riteniamo che l’attuale gestore del contratto regionale, Trenitalia, potrebbe avere tutto il vantaggio con un potenziale a Verona Est notevole di incremento dei passeggeri.
Ora che il nodo ad est del grande progetto Av/Ac diventa più concreto, è ora di pensare seriamente allo sviluppo della mobilità locale su ferrovia per incrementare l’uso del treno per pendolari turisti e tempo libero. E’ un occasione unica e la politica deve già fare le proprie scelte.
MOZIONE
COSTRUIAMO LA STAZIONE DI SAN MICHELE – VERONA EST
SVILUPPO DELLA RETE FERROVIARIA LOCALE PER PENDOLARI E TURISTI, UN HUB PER LA MOBILITA’ PUBBLICA E TRASPORTO PUBBLICO CHE GUARDA AL FUTURO
E’ stato approvato dal Cipe il progetto preliminare del nodo AV/AC di Verona Est con un investimento di 380 milioni di euro lungo la tratta ferroviaria Torino – Milano – Venezia. E’ l’avvio di un’opera strategica non solo per il Veneto, ma per l’intero Paese, soprattutto ora con le difficoltà economiche; un progetto che è stato unanimemente visto positivamente dalla politica e dalle categorie economiche.
Con l’approvazione del Cipe del Nodo di Verona Est non è più rimandabile la scelta per la Regione di fare in ordine all’estensione del servizio ferroviario metropolitano regionale anche alla Provincia di Verona.
Il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, rimasto sulla carta per le province più lontane da Venezia, ha visto interessata solo l’area Padova- Treviso – Venezia.
Il sistema SFMR deve essere esteso a tutto il Veneto e l’occasione più importante è la realizzazione della tratta AV/AC che consente di lasciare liberi i binari della ferrovia storica al servizio ferroviario suburbano sul modello delle città tedesche e anche, senza andar troppo in terra straniera, di Bologna, Torino, Milano.
Ecco perché il trasporto del futuro della Regione dovrà basarsi su collegamenti ferroviari locali frequenti e con l’incremento delle stazioni per essere più capillare e fruibile.
Per questo motivo riteniamo fondamentale la realizzazione di una stazione-fermata a San Michele Extra in località Cercola che potrebbe chiamarsi San Michele – Verona Est con la realizzazione di una fermata della Ferrovia locale intermedia tra San Martino BA e Verona Porta Vescovo.
La stazione potrebbe essere realizzata a poco più di 200 metri dal capolinea del filobus con le possibili e fattibili modifiche progettuali che certamente non vanno ad incidere n modo determinate sui costi di realizzazione della TAV.
Con la futura realizzazione del capolinea del filobus, con il parcheggio scambiatore ed il facile accesso all’area per il nodo viabilistico delle tangenziali Est e Autostradale, diventerebbe strategico come hub della mobilità pubblica.
Sarà raggiungibile con il filobus, sarà possibile lasciare l’auto al parcheggio scambiatore per utilizzare il treno verso Venezia, ma anche verso altre località della provincia, o verso il nodo alta velocità di Verona Porta Nuova dove trovare altre coincidenze, per altre destinazioni.
La fermata dei treni locali, da realizzarsi nelle modalità delle fermate delle S-Bahn tedesche, dotate di pensiline, accessibili ai disabili e con emettitrici automatiche di biglietti, hanno dei costi di progettazione e costruzione nettamente inferiori rispetto alle stazioni come siamo abituati a considerarle. Si tratta poco più di fermate tranviarie dotate di ogni servizio utile al viaggiatore.
Un’opera di questa tipologia potrebbe essere costruita come una delle compensazioni alla costruzione dell’Alta Velocità, uno sviluppo del trasporto locale e un miglioramento del progetto preliminare approvato, visto che gli attuali binari devono essere ricollocati verso nord, quindi con costi per la realizzazione della stazione che possono essere facilmente essere compresi nelle nuove opere ferroviarie. L’attuale gestore del contratto regionale, Trenitalia, potrebbe avere tutto il vantaggio con una fermata a Verona Est con notevole di incremento dei passeggeri.
Con l’approvazione del CIPE, il nodo ad est del progetto AV/AC diventa più concreto, è ora di pensare seriamente allo sviluppo della mobilità locale su ferrovia per incrementare l’uso del treno per pendolari, turisti e tempo libero, togliendo macchine dalle strade.
Per quanto sopra
Impegna il Sindaco e la Giunta
ad attivarsi nelle successive fasi di progettazione presso il Ministero Infrastrutture Trasporti, Regione Veneto e Ferrovie dello Stato perché venga realizzata la fermata San Michele – Verona Est (con le modalità fermate delle S-Bahn tedesche) sfruttando l’occasione della realizzazione dei nuovi binari del trasporto ferroviario sub-urbano e legata al progetto AV/AC.
Gruppo Consiliare Partito Democratico