Bigon:”Il Parco della Lessinia è un patrimonio di tutto il Veneto. Anche con la nostra battaglia siamo riusciti a stoppare in Consiglio regionale il progetto di legge proposto dai rappresentanti veronesi della Lega per ridurre l’area protetta”.
Il pianeta ci sta mandando dei segnali precisi: i cambiamenti climatici in Veneto, nonostante i negazionisti che siedono anche a Palazzo Ferro Fini e Palazzo Balbi, hanno causato danni gravissimi. C’è assoluto bisogno di aumentare boschi e foreste anziché ce
Il contenimento dei cinghiali è un pretesto e comunque non si risolve eliminando duemila ettari di parco, facendo invece un favore a cacciatori e cementificatori. Siamo la Regione che da tre anni ha il maggior incremento di consumo di suolo in Italia e una di quelle con il minor territorio tutelato a parco, il 5% contro il 10% della media nazionale.
La mobilitazione del territorio con sindaci, associazioni e semplici cittadini, culminata nella grande manifestazione del 26 gennaio, ha permesso di fermare la scellerata proposta di sforbiciare il 20% della superficie protetta, eliminando i vaj e altre aree ricche di biodiversità.
Anna Maria Bigon, candidata alle Regionali del 20 e 21 Settembre continua dicendo:” Dobbiamo però evitare che la Lega possa tornare alla carica. A partire da Zaia, da sempre favorevole salvo sfilarsi strumentalmente proprio dopo la manifestazione, facendo finta di essere all’oscuro di tutto come fosse appena sbarcato da Marte… Dimenticando che i primi tentativi per scardinare l’area protetta risalgono al 2016 e lui era già presidente da sei anni”.