Bigon:”Il Parco della Lessinia è un patrimonio di tutto il Veneto. Anche con la nostra battaglia siamo riusciti a stoppare in Consiglio regionale il progetto di legge proposto dai rappresentanti veronesi della Lega per ridurre l’area protetta”.

Pubblicato da il 17 Agosto 2020

Il  pianeta ci sta mandando dei segnali precisi: i cambiamenti climatici in Veneto, nonostante i negazionisti che siedono anche a Palazzo Ferro Fini e Palazzo Balbi, hanno causato danni gravissimi. C’è assoluto bisogno di aumentare boschi e foreste anziché ce

 

Il contenimento dei cinghiali è un pretesto e comunque non si risolve eliminando duemila ettari di parco, facendo invece un favore a cacciatori e cementificatori. Siamo la Regione che da tre anni ha il maggior incremento di consumo di suolo in Italia e una di quelle con il minor territorio tutelato a parco, il 5% contro il 10% della media nazionale.

 

La mobilitazione del territorio con sindaci, associazioni e semplici cittadini, culminata nella grande manifestazione del 26 gennaio, ha permesso di fermare la scellerata proposta di sforbiciare il 20% della superficie protetta, eliminando i vaj e altre aree ricche di biodiversità.

 

Anna Maria Bigon, candidata alle Regionali del 20 e 21 Settembre continua dicendo:” Dobbiamo però evitare che la Lega possa tornare alla carica. A partire da Zaia, da sempre favorevole salvo sfilarsi strumentalmente proprio dopo la manifestazione, facendo finta di essere all’oscuro di tutto come fosse appena sbarcato da Marte… Dimenticando che i primi tentativi per scardinare l’area protetta risalgono al 2016 e lui era già presidente da sei anni”.