Bigon:”Lo splendido territorio veronese e le sue eccellenze meriterebbero più attenzione da parte della Regione”.

Pubblicato da il 18 Agosto 2020

La promozione turistica dell’estate in Veneto, al netto delle scarse risorse, è incentrata quasi esclusivamente sul mare, tralasciando luoghi bellissimi, come il Garda, che hanno gli stessi problemi: la forte diminuzione di presenze dall’estero. Zaia però soffre forse di un disturbo tutto suo, il mal di lago e per questo non dice niente.

 

Un territorio per essere adeguatamente valorizzato deve essere ben raggiungibile. Credo perciò sia indispensabile potenziare l’aeroporto Catullo, collegandolo con la stazione di Porta Nuova e con le stazioni rivierasche, come Castelnuovo e Lazise. L’opera è stata inserita nel Piano regionale dei trasporti con uno specifico ordine del giorno, ci auguriamo che non sia la solita promessa elettorale e non resti il ‘treno dei sogni’.

 

Anna Maria Bigon, candidata alle regionale del 20 e 21 settembre continua dicendo: “Dobbiamo poi promuovere maggiormente le opportunità di turismo ambientale, slow e sostenibile, che il territorio offre, ad esempio in Lessinia e Valpolicella, anche con politiche di destagionalizzazione. Difficile però farlo se in un caso si vuole tagliare l’area del Parco e nell’altro, parlando di vini veneti, si nomina sempre e solo il Prosecco, come se Amarone e Recioto non fossero eccellenze mondiali invidiate in tutto il mondo. Giusto un anno fa è stata votata una mozione per sostenere la candidatura della Valpolicella a patrimonio Unesco: vedremo se la prossima Giunta sarà così generosa coi finanziamenti come con le Colline del Prosecco”.