«Il federalismo di cui ha bisogno il Veneto è quello europeo» Il candidato Pd Giandomenico Allegri: «L’Europa e una mano tesa che non possiamo ignorare: aderisco all’appello dell’MFE per un consiglio regionale più vicino a Bruxelles».
«Aderisco all’appello dei giovani federalisti europei perché senza Europa anche il Veneto non va da nessuna parte: un intergruppo federalista in consiglio regionale formato da realtà trasversali darebbe più forza a chi crede nell’UE, nel principio di sussidiarietà, e sa quanto si possa fare per il territorio veneto tramite i fondi di Bruxelles». Aderisce, Giandomenico Allegri, all’appello del Movimento Federalista Europeo. Anche secondo il candidato consigliere Pd alle regionali, «la pandemia di Covid-19 ha dimostrato quanto sia necessario rivedere la distribuzione delle competenze politiche, economiche e sanitarie tra i livelli regionale, nazionale ed europeo: non esiste un’efficace soluzione a uno shock di queste dimensioni senza il coinvolgimento del livello continentale». Ricorda Allegri: «Da soli non possiamo andare avanti. L’Italia sta per ricevere 270 miliardi di contributo, una parte a fondo perduto e l’altra a tassi d’interesse ridotti. Sono aiuti che possiamo tradurre in una ripresa del Paese risolvendo nodi atavici come la semplificazione burocratica». Il ruolo della Regione diventa fondamentale, spiega Allegri, perché «Palazzo Balbi dovrà analizzare e individuare le priorità del Veneto e un intergruppo federalista permetterebbe alla Regione di coordinarsi ancora meglio in rapporto all’Europa e alla gestione dei fondi che arriveranno.
Vicesindaco di Sommacampagna (Verona), Giandomenico Allegri è candidato alla carica di consigliere della Regione Veneto, per il territorio veronese, a sostegno del candidato governatore Arturo Lorenzoni. Sposato con Sara e padre di due figlie, laureato in Scienze dell’Informazione, nel 1991 fonda un’azienda di produzione software. Allegri ha ricoperto diversi incarichi nel Partito Democratico: primo Segretario provinciale a Verona, Tesoriere regionale e Presidente della Commissione di Garanzia. A livello veronese, è stato Presidente di Acque Vive, società di gestione del servizio idrico per i Comuni di Sommacampagna e Sona, e Consigliere di Amministrazione di Acque Veronesi. Ha ricoperto il ruolo di Consigliere Provinciale ed è attualmente membro del Consiglio di Amministrazione ZAI Quadrante Europa.