L’europarlamentare Elisabetta Gualmini: «Un governo veneto Pd per aiutare lo Stato a spendere bene i fondi europei».

Pubblicato da il 8 Settembre 2020

Ieri l’incontro a sostegno dei candidati Giandomenico Allegri ed Elisa La Paglia

«Il Partito Democratico e la coalizione di centrosinistra sono pronti a lottare per un Veneto vicino alle persone e alle loro necessità, anche con un sistema sanitario prevalentemente pubblico e che funzioni. L’Europa metterà a disposizione circa 300 miliardi e il Governo dovrà decidere insieme alla Regioni dove convogliare quelle risorse: piccole e medie imprese, welfare, servizi, digitalizzazione, transizione ecologica sono i pilastri». Così Elisabetta Gualmini, europarlamentare Pd arrivata ieri a Verona per intervenire sul tema dei fondi europei in sostegno alle candidature a consiglieri regionali di Giandomenico Allegri ed Elisa La Paglia. Secondo Gualmini, «le Regioni devono individuare le proprie priorità dopodiché lo Stato garantirà una distribuzione strategica dei fondi, conscio che l’obiettivo deve essere la crescita e lo sviluppo del Paese, perché se non cresci poi non riesci a redistribuire niente».
Durante l’incontro a San Massimo, Allegri ha ribadito la sua posizione in vista del voto per Palazzo Balbi: «Le parole di Gualmini incarnano una nuova visione di un’Europa più unita e più solidale. Bisogna informare i cittadini sulla grande possibilità che rappresentano gli aiuti di Bruxelles. Dagli Sure cioè i fondi per la nuova cassa integrazione, al Recovery Fund, che potrà servire per la realizzazione delle infrastrutture, passando per i fondi Bei per le piccole medie imprese e quel Mes da 37 miliardi che potrebbe aiutare la sanità ad essere pronta in caso di nuovo ritorno del virus».
Nell’ottica regionale, ha riassunto Gualmini, «servono persone di esperienza, competenza e qualità, come Allegri, che possano concorrere in questo grande obiettivo di modernizzazione del Paese tramite gli aiuti dell’Ue».

Vicesindaco di Sommacampagna (Verona), Giandomenico Allegri è candidato alla carica di consigliere della Regione Veneto, per il territorio veronese, a sostegno del candidato governatore Arturo Lorenzoni. Sposato con Sara e padre di due figlie, laureato in Scienze dell’Informazione, nel 1991 fonda un’azienda di produzione software. Allegri ha ricoperto diversi incarichi nel Partito Democratico: primo Segretario provinciale a Verona, Tesoriere regionale e Presidente della Commissione di Garanzia. A livello veronese, è stato Presidente di Acque Vive, società di gestione del servizio idrico per i Comuni di Sommacampagna e Sona, e Consigliere di Amministrazione di Acque Veronesi. Ha ricoperto il ruolo di Consigliere Provinciale ed è attualmente membro del Consiglio di Amministrazione ZAI Quadrante Europa.