Verona Cenerentola? È tempo di cambiare

Pubblicato da il 10 Settembre 2020

Il voto per le regionali è decisivo per il futuro del Veneto. Il destino del nostro sistema socio-sanitario, così indispensabile eppure così fragile, la tutela del nostro territorio, ferito e abusato da anni di politiche ambientali dissennate, le scelte irrinunciabili per ridare una prospettiva di lavoro ai nostri giovani e di sicurezza alle famiglie. Ci sono temi fondamentali per cui ci siamo battuti in questi anni e per cui dobbiamo lottare fino all’ultimo giorno utile.

Ma il futuro del Veneto, seppur importante, non è l’unico tema per cui votiamo. C’è un’altra grande questione, che riguarda ancora più da vicino il nostro territorio. È il tema del ruolo che ha Verona dentro la nostra Regione.

Non è un tema astratto, anzi. L’ho denunciato in ogni occasione che ho avuto come consigliere regionale e l’ho ripetuto chiaramente nei giorni scorsi anche all’Arena di Verona. Con la gestione Zaia, Verona è stata trattata per un decennio come una provincia minore dell’impero. Non è nemmeno un caso singolo, ma un approccio deliberato che lascia il nostro territorio in secondo piano su tante, troppe questioni importanti.

📌 Trasporti: la Grezzanella, la SR10 e la SR 12 sono attese da decenni, manca un collegamento aeroporto-centro cittadino e la linea ferroviaria Verona-Rovigo-Chioggia, gestita dalla Regione tramite Sistemi territoriali, è una delle peggiori d’Italia.

📌 Turismo: sembra che in Veneto esistano soltanto il mare e Venezia. Il lago? Non pervenuto.

📌 Sanità: ritardi enormi sugli ospedali di comunità, tagli iniqui, e un disinteresse colpevole, da ultimo sulla grave vicenda del Citrobacter.

La lista potrebbe continuare anche con altri temi, dai fondi per la cultura alle politiche ambientali, questioni su cui il nostro territorio, com’è tristemente noto, continuano a pagare prezzi altissimi.

I rappresentanti del centrodestra non hanno saputo far valere il peso del nostro territorio.

Tocca a noi dare la sveglia.

Il 20 e il 21 settembre la posta in gioco è anche questa.

#scrivibigon #unavocevera