Stradella Bionde, residenti costretti a vivere tra la polvere di ghiaia, ma per il Comune va bene così
Delle due l’una: o i residenti del piccolo abitato di Stradella Bionde si inventano le cose e le prove documentali dello stato di degrado, oppure di tutte le verifiche svolte dal Comune, dietro nostra segnalazione, dal maggio 2020 ad oggi qualcosa non torna.
Già, perché l’abitato da anni denuncia di essere costretto a vivere ai ritmi e alle condizioni degradate dettate dal vicinissimo sito produttivo della Beton Veneta autorizzato dalla Provincia di Verona alla produzione di calcestruzzo, con sveglia al suono degli allarmi alle 6 del mattino, rumori di ruspe a tutte le ore del giorno, polveri su piante, auto, panni stesi, balconi e sul vicino vigneto; visuale caratterizzata da immensi cumuli di sabbie che dalle foto sembrano superare l’altezza delle case; continuo passaggio di Tir, esalazioni odorose.
Eppure di tutte le criticità denunciate dai residenti non risulta alcun riscontro nei controlli effettuati dal Comune, effettuati non si sa in quali giorni e in quali orari: “Durante le verifiche effettuate non si riscontravano particolari criticità, se non il normale transito delle betoniere in entrata presso la ditta. Non si notava il sollevarsi e l’emissione di polvere superiore alla soglia della normale tollerabilità, né venivano rilasciati detriti. I rumori che si sentivano dalla pubblica via, erano quelli relativi al carico delle betoniere” dicono gli uffici .
Chiedo allora l’intervento della politica, in particolare del Sindaco, affinché venga a verificare di persona, magari nell’annunciato tour attraverso i quartieri, i disagi patiti dai residenti.
Possiamo accedere assieme all’abitato che, diversamente dalla pubblica via, confina direttamente con il sito produttivo, così da poter parlare anche con i residenti tra i quali anche un trapiantato di polmoni che chiedono soltanto di poter vivere in condizioni dignitose.
Il Sindaco dovrebbe peraltro conoscere già bene questo problema, del quale risulta essere stato informato ancora quando era assessore all’Ambiente della prima giunta Tosi. Da allora, purtroppo non è cambiato nulla. E’ quindi arrivata l’ora di verificare se l’attività economica e l’abitare in questa via siano condizioni compatibili o meno.
Federico Benini, capogruppo comunale Pd Verona
Sergio Carollo, capogruppo Pd Terza Circoscrizione