FOTOVOLTAICO, Zardini: Miliardi di metri quadri di tetti inutilizzati

Pubblicato da il 19 Maggio 2021

Zardini «Il suolo agricolo va preservato dall’assedio»

«Dai capannoni industriali alle abitazioni fino alle grandi superfici commerciali, in Italia ci sono miliardi di metri quadrati di tetti inutilizzati. Le diatribe sull’installazione degli impianti fotovoltaici hanno poco senso alla luce di questo dato». Il deputato veronese Diego Zardini risponde così a quanti vorrebbero trasformare i terreni agricoli in centrali per produrre elettricità. 

«In particolare in Veneto», ricorda Zardini, «dove l’agricoltura è assediata dall’urbanizzazione e il tasso di consumo di suolo è il più alto d’Italia, non possiamo permetterci di sacrificare neanche un ettaro. Esistono superfici urbanizzate, anche da bonificare, tetti in eternit da smaltire e sostituire, parcheggi asfaltati da ombreggiare, strade e autostrade da insonorizzare con pannelli fonoassorbenti incorporando quelli fotovoltaici. Esistono migliaia di esempi di queste buone pratiche, per cui davvero non si capisce perché sottrarre suolo agricolo di pregio quando ci sono le alternative, non solo la fonte, ma anche il luogo di insediamento degli impianti. Il fotovoltaico è un asset straordinario per i paesi mediterranei come il nostro e rappresentano una grande risorsa per il futuro; solo chi non conosce il sottoscritto o le azioni concrete del PD, può dubitare o muoverci accuse incomprensibili. In ultimo, ma non ultimo, la nostra concezione di libertà di impresa è assoluta, dentro il precetto costituzionale dell’art. 41, ovvero l’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali».