Bene la scampagnata in bicicletta, ora Zanotto e Segala pensino anche ai quartieri
E’ un bene che grazie ai finanziamenti del Governo venga completato il tratto cittadino della ciclovia del Sole collegando Piazza Bra e rimediando ad alcuni gravi errori progettuali come in Corso Milano dove la ciclabile è stata realizzata su spazi di risulta, tuttavia anche i quartieri cittadini, che molto spesso mancano dei collegamenti più banali, meriterebbero qualche sgambata e un po’ più di attenzione da parte degli assessori Segala e Zanotto.
Facile andare mostrarsi belli e attivi con i soldi altrui, più difficile mettere ordine nella rete ciclabile cittadina cresciuta disordinatamente negli ultimi 15 anni in quanto trainata quasi esclusivamente dalle iniziative edilizie dei privati attraverso le Varianti al Piano degli Interventi. Oggi nei quartieri ci ritroviamo con tanti tratti di ciclabile realizzate spesso a titolo di opere compensativa che l’amministrazione non ha mai provveduto a collegare ed integrare in una rete ciclabile organica, comodo e sicura.
Si prenda, solo per fare un esempio, la ciclabile di Viale Venezia, la grande incompiuta che da anni manca del tratto di collegamento con San Michele. Sempre da anni le Circoscrizioni Sesta, Settima e Ottava chiedono la predisposizione di collegamenti inter-quartierali tuttora mancanti. Molti interventi di raccordo sono attesi anche in Quinta Circoscrizione dove si resta in attesa di una soluzione che renda praticabile in bicicletta la direttrice di viale del Lavoro.
Ci auguriamo pertanto che dopo la scampagnata e le fotografie in compagnia dell’assessore regionale, Segala e Zanotto si mettano a lavorare per risolvere le criticità della viabilità ciclistica in tutti i quartieri, il che dovrebbe prevedere, oltre agli interventi infrastrutturali, anche una adeguata segnalazione dei percorsi e dei loro raccordi con la rete cicloturistica. Un altro aspetto nel quale a Verona siamo all’anno zero.
I consiglieri comunali Stefano Vallani, Federico Benini, Elisa La Paglia