DDL Zan: voci a confronto
Introduzione alla serata del 3 settembre a Quinzano
Come Donne Democratiche vogliamo provare a portare il tema dell’omotransfobia oggetto del Disegno di Legge Zan fuori dalle secche di un dibattito politico sterile, ideologico e propagandistico a cui tanta parte della destra anche veronese vorrebbe confinarlo.
Il Ddl Zan non introduce nessuna censura o limitazione alla libertà di espressione per il semplice fatto che la violenza, tanto quella verbale quanto quella fisica, l’insulto, la denigrazione della persona, la discriminazione, non appartengono alla sfera dei diritti della persona e tanto meno della libertà di espressione.
Nella serata del 3 settembre alla Festa Democratica di Quinzano a partire dalle 20:30 metteremo a confronto due sensibilità diverse che in qualche modo il disegno di legge va a toccare: una che parte dalla specificità dell’esperienza delle donne e l’altra che parte dalla specificità del mondo lgbt.
Saranno con noi Annarosa Buttarelli, docente dell’Università di Verona e ricercatrice nell’ambito del Pensiero della Differenza, e Irene Villa, dottoranda in Scienze Umane dell’Università di Verona. Al dibattito, moderato da Luigina Zappon, psicologa psicoterapeuta, parteciperà la portavoce delle Donne Democratiche del Veneto Claudia Longhi. Introduce Sabrina Ugolini, portavoce delle Donne Democratiche di Verona.
I parlamentari Pd Diego Zardini e Vincenzo D’Arienzo chiuderanno il confronto facendo il punto sullo stato dell’iter della legge alle Camere.
La serata sarà l’occasione per raccogliere le firme a sostegno dell’abolizione della tampontax, sostenendo il tampontour che farà tappa a Verona il 4 settembre p.v.
La conferenza delle donne dem sostiene questa iniziativa per l’abbassamento dell’Iva sui presidi igienici femminili, attualmente trattati dal punto di vista fiscale alla stregua dei beni di lusso. È inoltre prevista la raccolta di materiale igienico sanitario (assorbenti ecc.) da donare al Cesaim, Centro Salute Immigrati