D’Arienzo: nessuno citofoni a casa di Morisi!
“La fragilità è parte dell’essere umano, il moralismo, il perbenismo e gli insulti, invece, sono una scelta volontaria.
La Lega, attraverso quel signore, ha utilizzato il moralismo trasformandolo in provocazione, con i social piegati alle loro modalità di aggressione digitale dettando regole a tutti, spessissimo morali ed etiche, ergendosi a censore dei comportamenti umani”. Così, Vincenzo D’Arienzo, Senatore PD.
“Oggi emerge il vero problema della Lega e di Morisi: l’ambivalenza, peraltro tipica di tanti moralisti e perbenisti a destra.
Chiunque sarà tentato di agire come facevano, loro, ma spero che nessuno citofoni a casa di Morisi perché le fragilità umane non devono essere oggetto di propaganda, esattamente il contrario di quello che lui stesso proponeva e Salvini attuava”.
Conclude D’Arienzo: “Sarebbe questo l’insegnamento più importante affinché si affermi un mondo civile che lui e Salvini hanno cercato di distorcere per la loro mania ossessiva di trovare il consenso.
Sulla questione morale nessuno deve sentirsi superiore ad altri e le fragilità umane mai potranno far parte del dibattito politico”.