PER UN’ANAGRAFE DEGLI ALBERI A VERONA

Pubblicato da il 17 Dicembre 2021

Una delle strategie principali previste, nel Piano di azione per il clima, per l’adattamento dei centri urbani ai rischi del cambiamento climatico è la piantumazione di nuovi alberi.

A Verona, invece, negli ultimi anni sono stati abbattuti o tagliati, anche in centro storico, numerosi alberi, per diverse ragioni: perché malati (o presunti tali), perché colpiti dai vari eventi atmosferici estremi, per i lavori di preparazione per il filobus, perché le radici sono state lesionate da opere pubbliche.

L’amministrazione ha più volte sostenuto che avrebbe provveduto al ripristino della dotazione di alberi, ma non si è visto nulla.

Abbiamo chiesto all’Amia:

– quanti alberi sono stati abbattuti o tagliati negli ultimi anni

– qual è il piano di ripristino degli alberi abbattuti o tagliati

– quanti alberi si prevede di piantumare nei prossimi cinque anni.

Al momento solo SILENZIO. Il regolamento per la gestione del verde resta dunque solo sulla carta.

Nel frattempo la città di Padova si è data pubblicamente l’obiettivo di piantare 10.000 nuovi alberi nei prossimi anni. Perché Verona non potrebbe porsi un analogo obiettivo? Per raggiungerlo, però, occorre che la questione non resti esclusiva degli uffici tecnici ma divenga un progetto collettivo.

Come prima sollecitazione in questo senso vogliamo lanciare un’iniziativa popolare per chiedere la realizzazione di un’anagrafe pubblica degli alberi, che consenta ai cittadini di seguire l’evoluzione del patrimonio arboreo come seguirebbe i lavori di costruzione della propria casa.

Diremo ai veronesi di chiedere con noi un’anagrafe degli alberi, per respirare meglio il nostro futuro.

 

Il gruppo consiliare Pd della Prima Circoscrizione

Andrea Trombini, Franco Cacciatori, Renzo Bellotti