D’Arienzo: altre ottime notizie per la Fondazione Arena

Pubblicato da il 22 Dicembre 2021

E’ stato approvato il mio emendamento alla legge di Bilancio che stabilisce sia un criterio più favorevole di riparto del Fondo Unico per lo Spettacolo, sia le assunzioni a tempo indeterminato di personale artistico, tecnico e amministrativo anche per il 2022, sia la proroga per il rendiconto 2021. Così Vincenzo D’Arienzo, Senatore PD.

Oltre ai 150 milioni di euro in due anni per le Fondazioni Lirico Sinfoniche italiane decisi con la Legge di Bilancio 2022, ci sono altre buone notizie per la Fondazione Arena.

Come è noto la Legge di Bilancio 2022 ha istituito un fondo con dotazione pari a 100 milioni di euro per l’anno 2022 e 50 milioni di euro per il 2023 per l’assegnazione di un contributo finalizzato a incrementare il fondo di dotazione delle fondazioni.

La patrimonializzazione della Fondazione Arena è un fattore determinante, considerato che da anni, ormai, nel bilancio consuntivo indica un patrimonio netto negativo e fa fatica a ridurre il livello del debito e men che meno a fare importanti investimenti destinati ad incrementare l’attivo patrimoniale.

Ho proposto, prosegue D’Arienzo, di integrare quella previsione – che agisce in maniera determinante sui bilanci – e con il mio emendamento è stato deciso:

·      che la ripartizione della quota del Fondo unico per lo spettacolo avvenga sulla base della media delle percentuali stabilite per il triennio 2017-2019 e non sull’ultimo triennio in cui, causa Covid, non si è lavorato;
·      più tempo per rendicontare l’attività svolta nel 2021, ovvero entro il 30 giugno 2022, dando conto in particolare di quella realizzata a fronte dell’emergenza sanitaria da Covid-19, delle esigenze di tutela dell’occupazione e della riprogrammazione degli spettacoli;
·      di prorogare fino al 31 dicembre 2022 la possibilità di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato di personale artistico, tecnico e amministrativo mediante procedure selettive riservate in misura non superiore al 50 per cento dei posti disponibili al personale che alla data di pubblicazione dei relativi bandi presti servizio, o lo abbia prestato fino a un anno prima della data di entrata in vigore della disposizione, presso la fondazione che procede all’assunzione, sulla base di contratti di lavoro a tempo determinato per un tempo complessivo non inferiore a diciotto mesi, anche non continuativi, negli otto anni precedenti.

D’Arienzo: è un risultato importantissimo per la Fondazione Arena.

Ho tenuto conto delle difficoltà che le Fondazioni lirico sinfoniche hanno attraversato a causa della pandemia e per evitare che questo importante pilastro della cultura (veronese) internazionale potesse venire meno, oltre al rafforzamento dei bilanci patrimoniali, ho proposto integrazioni per consolidare la struttura di produzione.

Un ringraziamento al Ministro Franceschini che ha condiviso la proposta a testimonianza della sua vicinanza al sistema delle Fondazioni ed alla nostra in particolare, conclude il Senatore PD.