Bigon (PD): “In Veneto ancora troppi morti sul lavoro: nonostante gli annunci, c’è poca prevenzione”
“105 morti sul lavoro in un anno sono un’enormità e la conferma che sul fronte della prevenzione e dei controlli viene fatto ancora troppo poco. Per questo è indispensabile assumere personale, ma non solo quello appena sufficiente a coprire i pensionamenti”. A dirlo, a proposito dei drammatici numeri forniti dall’Inail, è la consigliera regionale del Partito Democratico Anna Maria Bigon.
“Nel resto d’Italia c’è stato un decremento medio della mortalità, il Veneto va in controtendenza con un incremento del 22%. E solo questa settimana ci sono state altre due vittime. Le ‘morti bianche’ non possono essere considerate ‘effetti collaterali’ della ripresa. Gli organici degli Spisal e degli Ispettorati del lavoro vanno potenziati in maniera corposa per rafforzare e rendere maggiormente efficaci i controlli, soprattutto negli appalti e subappalti. Ed è necessaria una campagna ‘culturale’, di formazione e informazione nelle aziende: la salute e la sicurezza non devono essere considerate un costo. Il nuovo Piano strategico deve tener conto di tutto questo e tradurlo in pratica, a differenza di quanto accaduto con quello del 2018”.