Pubblicato da il 9 Febbraio 2022

Giorno del Ricordo o dell’indottrinamento? Alcune scuole, disgustate, danno forfait

Ha imposto tre relatori all’evento di riflessione organizzato da “Rete scuola e territorio”, compiendo una clamorosa invasione di campo sull’autonomia della scuola. Offende Verona e i Veronesi ospitando il presidio serale degli impresentabili del Fronte Skihead Veneto. Fa passare per cosa normale la concessione del patrocinio comunale ad un concorso scolastico in memoria di una gerarca fascista.

Sembra proprio che in questo ultimo scorcio di mandato il Sindaco Sboarina abbia perso la testa, e che abbia scambiato il giorno del Ricordo per quello dell’Indottrinamento. E le conseguenze si vedono di già: disgustate dalla presenza di gruppi che si richiamano esplicitamente all’ideologia nazi-fascista, ci risulta che alcune scuole dell’obbligo veronesi abbiano dato forfait anche per le celebrazioni del mattino.

Siamo allibiti da tanta arroganza e protervia della politica che, volendosi sostituire alla ricerca storiografica, getta nel rancore e nel livore una giornata che invece dovrebbe essere di condivisione. La foga ideologica del Sindaco è tale da pretendere di imporre una celebrazione in memoria dei massacri delle Foibe come contraltare alla Giornata della Memoria sui campi di sterminio, il che è profondamente sbagliato da tutti i punti di vista, storico, politico e culturale.

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani