Pubblicato da il 10 Febbraio 2022

Ex Tabacchi: quartieri esclusi da ogni confronto e da ogni beneficio

Con l’accordo di programma del 2021 sulla ex Manifattura Tabacchi l’amministrazione Sboarina ha abbandonato tutti i buoni propositi di discontinuità con il predecessore Flavio Tosi ripristinando una superficie edificata complessiva di 37.400 mq, solo di poco inferiore rispetto ai 38.054 mq previsti dal Piano degli interventi del 2011. Cambia il dosaggio degli ingredienti ma la minestra resta uguale. Oggi la superficie commerciale è minore solo per le tendenze del mercato, come affermano gli stessi proponenti: “[…] risulta chiara la volontà di indirizzare la pianificazione, oltre che ai principi generali di riqualificazione […] ricalibrando (al ribasso) le funzioni commerciali, che solo così rimodulate risultano aderenti alle effettive richieste del mercato”.

L’impronta turistica e fieristica del progetto porta con sé una dotazione esagerata di parcheggi (8000 mq), sia pubblici che a servizio privato della Fiera (500 posti od oltre) che depotenzia la funzione del parcheggio scambiatore della Genovesa, sul quale noi continuiamo a credere perché dovrebbe fermare il traffico in entrata alla città e smistarlo su mezzi sostenibili: trasporto pubblico e bici, monopattini, a piedi, soprattutto durante le rassegne fieristiche.

Lo studio del traffico non tiene conto della mole complessiva di interventi che interessano la zona a cui alla Fiera andrà ad aggiungersi a breve anche la struttura di Eataly. 

Il verde pubblico è trattato solo come abbellimento ed arredo a bordo strada. Per averne contezza bisogna alzare la testa perché è stato messo sui tetti…

Soprattutto, notiamo che i quartieri sono stati completamente esclusi da qualsiasi processo decisionale e dalle opere compensative, era stato promesso un tavolo di lavoro con le circoscrizioni interessate ma è rimasto solo sulla carta. Sette milioni di euro pagati dal proponente sono andati interamente alla viabilità con nuove rotatorie che tra l’altro non saranno in grado di smistare per intero il traffico aggiuntivo. L’amministrazione ritiene che i quartieri di Verona Sud siano già così agevoli e vivibili da meritare così poca considerazione?

Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Elisa La Paglia, Federico Benini, Vallani Stefano

Michele Bresaola, capogruppo Pd 5’ circoscrizione