Bigon e Zanoni (PD): “L’amor di patria non ha niente a che vedere col fascismo: il Comune di Verona tolga il patrocinio al concorso in memoria del gerarca Balisti”
“L’amor di patria è tutt’altra cosa rispetto al fascismo: il patrocinio del Comune di Verona al concorso in memoria del gerarca Balisti è vergognoso e deve essere ritirato”. A chiederlo la consigliera veronese del PD Veneto Anna Maria Bigon insieme al collega Andrea Zanoni, intervenendo sulla polemica legata all’iniziativa del Museo Reggimentale dei Volontari Giovani Fascisti di Ponti sul Mincio rivolta alle scuole secondarie, ma c’è anche una sezione adulti e ‘appoggiata’ dalla Giunta Sboarina.
“Vorremmo parlare di gaffe, l’ennesima dell’amministrazione veronese sul tema fascismo visto che proprio oggi è in programma un presidio autorizzato del Veneto Fronte Skinheads, ma leggiamo che l’assessore Padovani rivendica con orgoglio questa scelta che ancora una volta imbarazza una città. Basterebbe conoscere un minimo la storia d’Italia, anche solo leggendo Wikipedia per condannare il repubblichino Balisti. Altro che figura eroica!”