Prosegue la condivisione dell’ordine del giorno contro l’invasione russa dell’Ucraina e di solidarietà alle popolazioni colpite dal conflitto. Lunedì il punto alla capigruppo
Ha finora raccolto le firme delle minoranze e di una parte del gruppo misto l’ordine del giorno contro l’invasione russa dell’Ucraina proposto dal gruppo consiliare del Pd.
Ci auguriamo che sul testo possano convergere anche tutte la forze di maggioranza: in un frangente del genere, nel quale è pressoché impossibile prevedere la piega che potrà prendere il conflitto in corso alle porte dell’Europa, a meno di duemila chilometri da noi, è necessario che la città si stringa contro il fautore di questa insensata e vile aggressione ai danni di uno stato sovrano.
In estrema sintesi, l’ordine giorno esprime “la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia”. Chiede “Al Governo italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi perché l’invasione sia fermata e l’Ucraina sia liberata”. Impegna il Consiglio comunale a:
– Far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra;
– Creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile
– Sostenere l’attività del Governo italiano nell’accogliere i rifugiati provenienti dall’Ucraina che ne faranno richiesta.
Come gruppo consiliare comunale Pd porteremo il tema alla capigruppo di Lunedì prossimo.
Per il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Elisa La Paglia, Federico Benini, Stefano Vallani