BANDI MANCANTI E NUOVE RICHIESTE: UN PROGETTO DI RIPRISTINO DELL’ANTICA STRADA DI COLLEGAMENTO CHIESA DI SAN ROCCO CON EREMO SAN ROCCHETTO.

Pubblicato da il 8 Marzo 2022
Il gruppo del Partito Democratico in 2^ Circoscrizione chiede all’Amministrazione Comunale e alla Regione Veneto di iniziare un progetto di riqualificazione per strada anticamente selciata che collega San Rocco a San Rocchetto, quale esempio visibile e concreto di una antica memoria che ha per centinaia di anni caratterizzato il paesaggio collinare di Verona e nello specifico della Circoscrizione 2^. Questo progetto potrebbe vedere la collaborazione con enti e associazioni che si impegnano per valorizzare l’arte di saper fare opere in pietra a secco, come ad esempio ITLA (alleanza internazionale per i paesaggi terrazzati).
 
Si ricorda infatti come l’antica strada di collegamento tra la Chiesa di San Rocco e l’eremo di San Rocchetto, oggi in stato di grave degrado, era un tempo una delle tante vie selciate della collina veronese con materiale a secco senza uso di leganti cementizi, antica testimonianza di una cultura tradizionale materiale millenaria.
 
Si sottolinea inoltre l’importanza e la straordinaria rilevanza per la religiosità che evocano la Chiesa di San Rocco e l’eremo di San Rocchetto, specie dopo la pandemia essendo San Rocco santo protettore dalle malattie.
 
Infine, si ricorda come la Regione Veneto in diversi Comuni della Provincia (vedi Brenzone) ha avviato progetti di restauro di queste antiche vie selciate che di recente sono entrate a far parte del patrimonio dell’Umanità UNESCO per la straordinaria importanza storico, artistica e culturale di questa conoscenza materiale.
 
A giugno 2021 la Circoscrizione aveva segnalato al Comune un bando della Regione Veneto per l’assegnazione dei finanziamenti destinati a interventi volti a migliorare la mobilità e la sicurezza stradale lungo la rete viaria comunale, funzionali a raggiungere siti a valenza paesaggistico-naturalistica, di interesse storico-artistico, d’interesse religioso e di valenza turistica, individuando alcuni interventi specifici la banchina ciclopedonale di Lungadige Attiraglio con prosecuzione fino a Piazza del Porto a Parona al fine di poter raggiungere dalla città e da Parona il Parco dell’Adige; Via San Rocchetto di Quinzano al fine di poter raggiungere l’Eremo di San Rocchetto; Via Benini ad Avesa al fine di poter raggiungere l’ingresso del Vaio Borago e della Val Galina; Viale dei Colli in Valdonega al fine di poter raggiungere Forte San Mattia e Santuario Madonna di Lourdes, come già richiesto da documenti precedentemente approvati dal Consiglio della Circoscrizione 2^.
 
Il Gruppo PD in Circoscrizione 2^: “La scorsa settimana la Regione ha pubblicato gli esiti del bando di cui anche alcuni Comuni veronesi hanno potuto beneficiare: spiace non ritrovare tra questi il Comune di Verona che, alla segnalazione della Circoscrizione 2^, non ha nemmeno dato riscontro in merito alla fattibilità o meno degli interventi individuati. Considerato che i bandi del PNRR, come quello di cui ha beneficato anche Campo di Brenzone, puntano al recupero di siti e luoghi particolari; chiediamo che il Comune si attivi con una progettualità che consenta di candidare e promuovere siti di grande valore presenti nel nostro territorio, a partire dall’Eremo di San Rocchetto su cui, meritatamente, da anni punta la sua attenzione anche il percorso della Verona Minor Hierusalem”
 
La Presidente Elisa Dalle Pezze, i Consiglieri PD Gianfranco Barbieri, Andrea Residori e Silvano Pighi