IL COMUNE SI ATTIVI CON LA REGIONE PER L’AMPLIAMENTO AREA SITO DI INTERESSE COMUNITARIO VAL GALINA E PROGNO BORAGO.

Parallelamente all’attuazione del progetto di tutela del Fondo Alto Borago, un’area di 38 ettari di bosco e praterie da conservare per il suo patrimonio di biodiversità che è ancora presente in questa area protetta, sarebbe necessario dopo anni dalla sua costituzione rivedere l’intero SIC ZSC prioritario IT3210012 Vajo Galina e Progno Borago che coinvolge, oltre al Comune di Verona, i Comuni di Grezzana e Negrar di Valpolicella.

 

Il Gruppo del Partito Democratico in 2^ Circoscrizione spiega come l’area abbia visto diminuire dalla sua nascita la consistenza degli habitat più preziosi per la biodiversità di svariate decine di ettari. In particolare la diminuzione più pesante colpisce l’habitat prioritario 6210- “Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo – stupenda fioritura di orchidee”. Tale diminuzione è causata da due fenomeni concatenati tra loro. Il primo è un sempre maggiore sfruttamento intensivo per uso agricolo con la trasformazione di prati aridi in vigneti. Il secondo è causato dell’abbandono agricolo di tali terreni, da cui consegue un’espansione del bosco e dell’invasione di questo delle aree aperte. Questo comporta la riduzione degli spazi idonei per specie rare come le orchidee selvatiche, come la specie Himantoglossum Adriaticum”

 

Secondo la direttiva Habitat ogni riduzione di superficie, come quella precedentemente descritta, dovrebbe essere adeguatamente compensata in modo tale che si mantenga l’integrità della rete Natura 2000. Questa compensazione può essere realizzata mediante la designazione o il ripristino di aree che abbiano lo stesso valore ecologico per le specie o per gli habitat di interesse comunitario coinvolti.

 

E’ per questa ragione che, con un documento condiviso con il Consiglio di Circoscrizione, si chiede all’Amministrazione Comunale Verona che si attivi rapidamente, insieme agli altri Comuni interessati e alla Regione Veneto, affinchè si avvisi un percorso di ridefinizione dei confini in ampliamento dell’area Val Galina Progno Borago per adeguare la superficie tutelata alle esigenze di conservazione ed integrità della rete Natura 2000.