Cà dell’Olmo e Corte Cipriani: si tuteli il patrimonio storico e paesaggistico della Sesta Circoscrizione

Pubblicato da il 22 Marzo 2022

Grazie all’attivismo dei cittadini del quartiere e alla mobilitazione di Italia Nostra, su Cà dell’Olmo si apre uno spiraglio di speranza che potrebbe salvare dall’abbattimento l’antica corte rurale. Ora anche l’amministrazione comunale deve fare la sua parte, mediando per una ricomposizione degli interessi in gioco che porti a tutelare il paesaggio e ridimensionare il carico urbanistico sull’area sita in Santa Croce.

Chiediamo un intervento anche per Corte Cipriani, tra via Girolamo dalla Corte e via Bianchini, dove l’edificazione di nuove abitazioni secondo le previsioni del Piano degli Interventi del 2011 sta segnando in negativo il destino dell’antico giardino dell’ex calzificio che ospita un centinaia di alberi alcuni dei quali secolari. Qui è previsto l’abbattimento di una cinquantina di piante senza alcun assicurazione su dove e quando esse potranno essere ripiantumate.

La nostra richiesta è che la ripiantumazione avvenga all’interno del territorio della Sesta Circoscrizione ed è grave che né gli uffici comunali né gli organi politici comunali si siano impegnati in tal senso.

Le responsabilità politiche delle numerose vertenze ambientali e di tutela del paesaggio che sta vivendo la Sesta Circoscrizione sono chiarissime: tutte queste lottizzazioni non sarebbero state possibili senza lo stravolgimento del Pat operato dalla prima amministrazione Tosi, di cui erano parte anche Sboarina, Zanotto, Padovani, Polato, che insieme avevano cancellato la linea rossa delle trasformabilità apposta dall’amministrazione Zanotto-Uboldi che impediva appunto il riversamento di ulteriore cemento nei quartieri e nelle zone rurali secondo una idea di città compatta.

Malgrado le promesse elettorali del 2017, Sboarina ha mantenuto intatta questo tipo di urbanistica prona alla speculazione edilizia e sorda verso le richieste dei cittadini e delle associazioni. E’ tempo di cambiare aria anche a Verona.

Giorgio Furlani, Pd Sesta Circoscrizione