Disastro edilizia privata: più di otto mesi per rispondere a famiglie e professionisti Il Sindaco pensi a rinforzare gli organici anziché cambiare i dirigenti

Pubblicato da il 11 Aprile 2022

“Si comunica che le pratiche vengono evase in ordine cronologico di presentazione e che eventuali espletamenti delle pratiche fuori i termini sono causati dalla crescita esponenziale delle richieste di accesso agli atti per il Bonus 110%. Si informa, inoltre che ad oggi sono state evase le istanze presentate in data 13/04/2021”.

Questa, che data dicembre 2021, è la tipica risposta che gli uffici dell’Edilizia Privata del Comune di Verona forniscono ai professionisti che sollecitano riscontri alle proprie richieste di accesso agli atti. E la situazione dei tempi di attesa nel frattempo sembra andata perfino peggiorando ben oltre gli otto mesi registrati a dicembre.

L’unica mossa che il Sindaco da dicembre risulta aver messo in campo a fronte di questa emergenza è la selezione per l’individuazione di un nuovo dirigente deliberata a metà marzo e pubblicata all’albo pretorio ai primi di aprile. Una iniziativa avulsa dalla realtà, completamente disallineata: ciò che manca ai professionisti è un servizio comunale dotato di personale sufficiente a smaltire gli arretrati.

Il freno allo sviluppo e alla transizione ecologica a Verona non è dato soltanto dall’esplosione dei prezzi delle materie prime, ma anche dall’inefficienza dell’amministrazione comunale che non ha adeguato gli organici degli uffici all’accresciuta domanda.

Che si tratti di Superbonus 110% o bonus Facciate, tali inefficienze inchiodano nel limbo di infinite attese famiglie e imprese e rallentano la riqualificazione energetica degli edifici. Le stesse famiglie alle quali poi il Comune chiede di tenere bassa la temperatura degli impianti termici in inverno o di rinunciare al condizionatore d’estate.

Chiediamo che questa amministrazione finisca di fare danni: si formi una task force per tamponare la situazione dei ritardi almeno fino alla fine della tornata elettorale. Un minuto dopo bisogna mettere mano alla fallimentare gestione del personale che lascia in eredità l’amministrazione Sboarina, che ha sbagliato concorsi e assegnazioni di tutto il personale inclusi i dirigenti.

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani