DAL MORO (PD): VINITALY IL TEMPO DELLE SCELTE
Il colpo d’occhio che offre Verona e il suo Vinitaly e’ quello dell’ottima salute e siano tutti felici che sia cosi: strade invase, padiglioni pieni. Ma occorre guardare anche in profondita’.
Questa che vediamo e’ l’ultima edizione pre-Covid.
Molti espositori presenti nei padiglioni avevano prenotato e pagato la loro presenza per l’edizione di due anni fa, poi annullata e partecipano a questa frutto del vecchio accordo. E’ comunque innegabile che Vinitaly attira ancora.
Ma per essere prudenti dobbiamo aspettare il prossimo Vinitaly per comprendere bene come stanno realmente le cose.
E dovremo capire come impattera’ la crisi europea e la guerra in corso sui consumi, e come si muoverà la concorrenza fieristica internazionale prima di trarre le conclusioni più o meno incoraggianti.
Per questo ritengo di poter dire che lo sforzo di preservare il segno distintivo di Vinitaly nel mercato mondiale del vino inizia oggi, o meglio, inizia dal giorno dopo che si chiuderanno i cancelli del quartiere espositivo.
La sfida che attende Vinitaly sarà impegnativa e prima di poter affermare che una nuova stagione di ripresa mette in sicurezza il futuro di Vinitaly ci vuole prudenza.
Ci sara’ ancora bisogno dell’impegno di molti e del concorso di tutti al fine di garantire che i calici innalzati oggi siano beneaugurali per il domani.
Gianni Dal Moro
Deputato del Partito Democratico