Filobus: l’amministrazione getta la spugna, altri 4 anni persi
L’ennesimo rinvio nella ripresa dei lavori del filobus sancisce il fallimento dell’amministrazione Sboarina e di Amt nella gestione di questo progetto, importante benché non definitivo per la città di Verona. Risulta infatti che il Ministero abbia esplicitamente sollecitato l’azienda a riprendere i lavori anche in pendenza dell’approvazione delle Varianti. La scelta appena annunciata dal Sindaco Sboarina e dal Presidente Amt di scaricare questa incombenza sulla prossima amministrazione rappresenta dunque una scelta politica deliberata priva di qualunque giustificazione tecnica.
Due cose doveva fare Amt: gestire i parcheggi a pagamento e portare avanti il progetto filobus. A fine mandato, invece di presentare un bilancio del poco che è stato fatto, il management e il Sindaco si presentano con altre promesse di nuovi fantomatici investimenti.
Se i cittadini accorderanno la fiducia alla coalizione di cui facciamo parte a sostegno del candidato Sindaco Damiano Tommasi, come Pd assicureremo il massimo impegno per scongiurare la possibilità che il Ministero revochi il finanziamento del filobus, il che è più di una ipotesi di scuola stante la totale paralisi dei lavori che si prolunga dal 2018.
Ma i cittadini devono sapere che il filobus non sarà il mezzo di trasporto rapido di massa atteso da 30 anni. Il valore di quest’opera risiede nell’opportunità di rimettere mano alla riqualificazione dei quartieri attraversati, un compito che doveva essere previsto fin dall’inizio del progetto ma al quale l’amministrazione non ha adempiuto.
Per il gruppo consiliare comunale
Federico Benini, Elisa La Paglia, Stefano Vallani