Pfas, Bigon e Zanoni (PD): “Su monitoraggi e screening Regione non garantisce livelli di sufficiente tutela della popolazione”.
“Il recente studio dell’Università di Padova circa gli effetti delle contaminazioni da Pfas su fertilità e vita prenatale fissa un quadro preoccupante, di fronte al quale era da attendersi da parte della Giunta regionale un segnale di rafforzamento del livello di attenzione. Invece, prendiamo atto che dopo aver sollecitato nel passato controlli e screening sulla popolazione, che si sono svolti a singhiozzo, oggi ci ritroviamo ancora alle prese con misure di vigilanza sulle esposizioni che non sono assolutamente soddisfacenti. Questa Giunta deve assumersi almeno la responsabilità di garantire alle popolazioni interessate un sistema di monitoraggio efficiente e basato su parametri che assicurino quella tutela che drammaticamente, a causa della scarsa attenzione del governo regionale, è mancata negli anni in cui l’inquinamento da Pfas dilagava senza argine”.
La presa di posizione è dei consiglieri regionali del PD Veneto, Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni, componenti rispettivamente delle commissioni sociosanitaria e ambiente.