Circoscrizione 2^, l’opposizione abbandona l’aula. Dalle Pezze: “Hanno preferito la polemica al confronto su questioni importanti per i cittadini”
In una nota la presidente Elisa Dalle Pezze risponde agli attacchi dei consiglieri di opposizione e chiarisce i fatti.
“Mi stupisce come i colleghi dei gruppi di minoranza possano riportare una versione dell’ultima seduta del Consiglio della 2ª Circoscrizione che può essere tranquillamente smentita dai cittadini presenti in sala e dagli atti a verbale. Non solo il Consiglio ha accolto l’interrogazione sulle problematiche di via Are Zovo, ma io personalmente ho comunicato il mio impegno a farmi portavoce della questione con gli uffici competenti e ho riferito ai consiglieri le azioni già intraprese in merito dalla Circoscrizione con la polizia locale e il controllo edilizio. Se è vero che alcuni cittadini in sala chiedevano di intervenire, perché nessun consigliere di minoranza ha preso la parola chiedendo di poterla cedere a loro? Alla Presidenza non è pervenuta alcuna richiesta in tal senso.
Aggiungo che il 24 gennaio, due giorni prima del Consiglio, la Circoscrizione ha incontrato i residenti di Quinzano per condividere il progetto di sistemazione dei marciapiedi. È stata una bella occasione per confrontarci direttamente con le persone che vivono il quartiere anche su altre tematiche di urbanistica e viabilità, via Are Zovo compresa. Un momento di partecipazione che ha visto più di 80 cittadini presenti, ma nessun consigliere di minoranza.
Mi dispiace che, per attaccare me, la minoranza faccia riferimento alla presunta imposizione di un ordine del giorno, perché questo mette in discussione l’operato degli uffici che sono chiamati proprio a vigilare, con un ruolo super partes, sul rispetto del regolamento del Consiglio di Circoscrizione. Da parte nostra c’è massimo rispetto per il prezioso lavoro delle persone che operano negli uffici.
L’ordine del giorno contestato, collegato ad un progetto del PNRR (e non al PUMS, come dichiarato dai consiglieri di minoranza) lunedì 23 era stato illustrato e verbalizzato in una riunione congiunta delle Commissioni Strade/Lavori Pubblici e Mobilità dedicata al collegamento ciclabile tra Parona e Ponte Garibaldi, un importante progetto di mobilità sostenibile per il nostro territorio. Il documento è stato approvato con 18 voti favorevoli e due astenuti, compresi i membri di commissione nominati dalla minoranza. I consiglieri di minoranza che non hanno partecipato alla seduta, potevano comunque consultare il verbale pubblicato e l’ordine del giorno già a loro disposizione il martedì nella loro area riservata, secondo quanto previsto dal Regolamento. Anche su questo dunque l’unico intento è una polemica sterile che nulla porta all’azione amministrativa.
Una cosa è vera: nella seduta di giovedì, erano presenti 8 degli 11 consiglieri di maggioranza, per via di tre assenze giustificate per comprovate ragioni di lavoro e per malattia; mentre degli 8 esponenti di minoranza erano presenti in 7. Ho comunque dato avvio al Consiglio, confidando nel senso di responsabilità di tutti, minoranza inclusa, per la tenuta del numero legale con il solo obiettivo di poter approvare gli importanti progetti a favore di scuole e cittadini che le Commissioni avevano già accolto all’unanimità, anche con il voto dei loro rappresentanti di minoranza.
Per me e il gruppo di maggioranza, le Commissioni e il Consiglio sono luoghi di dialogo, confronto e accoglimento di proposte della minoranza, com’è accaduto proprio giovedì con un ordine del giorno della Lista Tosi/Forza Italia. Ai momenti istituzionali intendiamo affiancare, come già fatto martedì, incontri con i cittadini perché crediamo nella condivisione delle scelte. Ai colleghi di minoranza spetta decidere se partecipare e fare un’opposizione costruttiva sui provvedimenti e le questioni che stanno a cuore ai cittadini oppure limitarsi alla polemica. Una scelta legittima che però non può essere mascherata dietro presunte questioni di contenuto e di forma che non hanno alcun fondamento”