VIGILE DI QUARTIERE? I TOSIANI SFONDANO UNA PORTA APERTA MA BASTA PROCLAMI: SERVONO CONTROLLI, PREVENZIONE E RIQUALIFICAZIONE
Sul vigile di quartiere i consiglieri della Lista Tosi sfondando con noi una porta aperta, essendo questa da sempre una proposta del Pd veronese. Ma un serio servizio articolato a livello cittadino non si improvvisa dall’oggi al domani, ed è paradossale che i consiglieri tosiani rimproverino ad una amministrazione insediata da otto mesi ciò che loro non hanno fatto saputo fare in dieci anni. Dovrebbero dunque prima spiegare perché quando erano alla testa dell’amministrazione comunale hanno sempre ignorato la proposta.
In altre aree della città l’amministrazione finora è intervenuta con presidi temporanei e puntuali che hanno dato buoni risultati, contribuendo a riportare sotto controllo la situazione in quartieri che avevano conosciuto allarmi simili. E’ inoltre falso, e denota la mancanza di onestà intellettuale di chi lo afferma, dire c’è una sottovalutazione del problema della micro delinquenza giovanile. Quello che da sempre si dice è che esso non va affrontato con i proclami, ma va portato avanti di pari passo con la prevenzione e, aggiungiamo noi, anche la riqualificazione urbanistica. Altro punto dolente, quest’ultimo, vista l’eredità di quartieri trascurati che il centrodestra ha lasciato in dote.
Fabio Segattini, capogruppo comunale Pd Verona
Alessia Rotta e Alberto Falezza, componenti commissione consiliare Quinta – Sicurezza