PD VERONA INVITA ISCRITTI E SIMPATIZZANTI AD ADERIRE AL PRESIDIO DI SABATO PER LA SANITÀ PUBBLICA INDETTO DAI COMITATI DEI CITTADINI
Il Partito Democratico di Verona invita i propri iscritti e simpatizzanti ad aderire al presidio per la sanità pubblica che si terrà sabato 1° aprile 2023 dalle 10.30 alle 12.30 in piazza Bra a Verona, promosso da comitati di cittadini che in tutta la provincia, da Bovolone a San Bonifacio, da Villafranca e Bussolengo a Isola della Scala si battono per la corretta e puntuale applicazione della programmazione ospedaliera; per il potenziamento dei servizi territoriali a partire dai medici di famiglia e, in generale, per il rilancio della sanità pubblica.
La manifestazione sarà occasione per raccogliere firme a sostegno di tali richieste tese a sollecitare soluzioni concrete rispetto all’affollamento dei pronto soccorso, alle lunghe attese per le visite specialistiche, alla fuga di medici e infermieri dal settore pubblico, alle difficoltà di accesso a consultori, servizi domiciliari e di salute mentale.
“L’inaccettabile realtà della sanità veneta è che i Lea, livelli essenziali di assistenza, vengono pienamente garantiti solamente a chi ha disponibilità economiche. Un cittadino su 10 rinuncia alle cure perché non trova posto in regime istituzionale e non può affrontare le spese di visite e cure provate” sottolinea Anna Maria Bigon, consigliera regionale Pd e vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Veneto. “Si spendono soldi per i medici a gettone senza mettere in sicurezza i nostri dipendenti sanitari del pubblico e lasciando tanti cittadini senza cure. Allarmante è anche il quadro del disagio giovanile per il quale manca un servizio psicologico di base e la presa in cura avviene quasi sempre a pagamento”.
“Lo stato della sanità è la trave nell’occhio di una parte della politica che non ha voluto imparare niente dalla dura lezione del Covid” aggiunge il Segretario provinciale Pd Verona Franco Bonfante. “In questo senso valutiamo gli stanziamenti del Governo in Legge di Bilancio, assolutamente insufficienti, e l’operato della Regione Veneto che si limita a tamponare laddove servirebbe rilanciare, in particolare nella medicina di base e negli organici degli ospedali” aggiunge. “Con i propri eletti e gli attivisti il Partito Democratico è al fianco dei cittadini che non si rassegnano e rivendicano il diritto ad un sistema sanitario efficiente che sia pubblico, gratuito e universalistico come da dettato costituzionale”.