VERONA E IL VENETO AL BIVIO, BONFANTE E ROTTA (PD): “E’ CADUTO IL PALCO DELLA PROPAGANDA, LE MIGRAZIONI NON HANNO COLORE POLITICO”
Gli oltre 100 mila sbarchi dall’inizio dell’anno hanno sgombrato il campo dalla vuota propaganda della destra, rendendo evidente che i flussi migratori non hanno colore politico ma sono un fenomeno epocale da affrontare che riguarda migliaia di persone disposte ogni giorno a rischiare la vita nella traversata del Mediterraneo per sfuggire a guerre, miseria e regimi illiberali.
Come hanno capito anche tanti esponenti del centrodestra, le alternative dell’accoglienza sono due: o i grandi hub che abbiamo già visto essere forieri di promiscuità, epidemie e tensioni sociali; oppure l’accoglienza diffusa, di cui però va ricostruita la rete esistente fino al 2019 che è stata smantellata dai Decreti Salvini.
Con circa 9 mila persone in parte “parcheggiate” in tende, palestre e strutture temporanee, come il Cas di San Vito di Legnago, il Veneto e Verona sono sul crinale di questa scelta.
Invece di sbraitare o di riporre la fascia in un cassetto, come fanno certi sindaci leghisti che si comportano come fossero ancora all’opposizione, va chiesto con forza al Governo che i Comuni vengano supportati in modo serio e organico nella gestione dei migranti, per una accoglienza pacifica e rispettosa delle regole che passa necessariamente dall’organizzazione di servizi di integrazione quali l’insegnamento della lingua e la formazione professionale.
Franco Bonfante, Segretario provinciale Pd Verona
Alessia Rotta, Segretaria cittadina Pd Verona