LACRIME DI COCCODRILLO SUL TRAFORO
Verona, 5 aprile 2024. In concomitanza con l’iniziativa del centrodestra sul non meglio precisato “traforo delle Torricelle” di sabato mattina in sala Lucchi dello Stadio, i Circoli cittadini Pd, di concerto con la Segreteria cittadina del partito e ai consiglieri comunali dem organizzano un volantinaggio nelle immediate vicinanze del ritrovo per informare i cittadini delle incoerenze delle destre e chiedere conto ai protagonisti delle passate stagioni della politica veronese.
Con quale coraggio i vari Corsi, Polato, Bozza tornano a fare propaganda piangendo lacrime di coccodrillo su progetto da loro stessi affossato? E quale tipo di traforo rivendicano? Quello di cui al termine di un iter durato 11 anni è stata certificata la non bancabilità in quanto inattuabile?
L’amministrazione in carica ha fatto le sue scelte urbanistiche e viabilistiche rendendo produttivo un finanziamento da 56 milioni di euro che giaceva inutilizzato da anni, nel quadro di un progetto di sviluppo sostenibile della città. Qual è invece l’eredità del centrodestra che ha governato ininterrottamente la città nei precedenti 15 anni?
Sorprende, poi, la scelta di chiamare a raccolta sindaci e amministratori della provincia su un progetto morto e sepolto, rigettato da tecnici e banche, anziché confrontarsi con i territori della Seconda Circoscrizione interessati dall’unica ipotesi di traforo ancora in essere, quella inserita nel Pums che prevede l’uscita del traforo e il flusso di auto e mezzi su via La Reciproca, via Santini, via Bresciani e via San Rocco.
Ciascun partito è libero di fare la propaganda che crede, e il traforo è sempre stato un evergreen della destra veronese sotto elezioni. Tuttavia crediamo che i cittadini veronesi abbiano ampiamente dimostrato di essere stanchi di parole al vento e promesse a vuoto.
Alessia Rotta, Segretaria Cittadina Pd Verona
Elisa Dalle Pezze, Presidente Seconda Circoscrizione
Segretari dei Circoli Pd della Città
Consiglieri comunali Pd