Verona, nascite in diminuzione di un terzo in 15 anni. Bigon (Pd): “Dati sconfortanti, servono correttivi opposti a quelli del governo di destra”.
“Il crollo delle nascite registrato a Verona attraverso le statistiche dell’ufficio statistica del Comune, è a dir poco allarmante. La diminuzione di un terzo rispetto a 15 anni fa impone qui, come nel resto del Paese, l’adozione di misure che di certo non possono essere quelle che il governo di destra vuole introdurre”.
La presa di posizione è della consigliera regionale veronese del Pd, Anna Maria Bigon.
“I sostegni a favore delle famiglie conviene concentrarli sull’assegno unico piuttosto che sulle detrazioni, come sembra voler fare il governo. Queste ultime infatti escludono gli incapienti, ossia quelli che non pagano tasse perché sono troppo poveri per farlo, oltre a complicare il sistema fiscale, che proprio l’assegno unico aveva notevolmente semplificato”.
Secondo Bigon “il calo delle nascite in italia, pari a 100 mila in 15 anni, è causato soprattutto dalla diminuzione delle persone in età fertile e del numero di giovani coppie conviventi. Bisogna agire per favorire la permanenza dei giovani e le immigrazioni regolari. La Regione faccia in modo di diventare attrattiva, innanzitutto fornendo servizi gratuiti di welfare e mettendo a disposizione appartamenti a basso canone”.