Ciclovia del Garda, Bigon (Pd): “Mentre la Lombardia mette lo stop, il Veneto fa muro su alternative e revisione del progetto a tutela degli utenti”.

Pubblicato da il 12 Dicembre 2024

“Mentre la Lombardia mette lo stop alla ciclovia del Garda nel proprio territorio, il Veneto prosegue a testa bassa e, malgrado le parole possibiliste dell’assessore, esclude ogni alternativa o revisione del progetto a tutela della sicurezza delle persone”.

A dirlo la consigliera regionale veronese del Pd, Anna Maria Bigon.

“A conferma di questo atteggiamento è arrivata la bocciatura al mio emendamento alla Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza, con il quale chiedevo, a proposito della ciclovia, di inserire nero su bianco l’impegno a garantire la preservazione dei territori e di porre la massima attenzione alle situazioni di fragilità geomorfologica, promuovendo una revisione del progetto al fine di abbattere l’impatto ambientale e paesaggistico e assicurare la massima sicurezza per gli utenti”.

“Ma anche nella risposta ad una mia recente interrogazione – conclude Bigon – la linea della Regione si è limitata ad un un vago impegno a valutare possibili alternative qualora dovesse emergere l’impossibilità di eseguire opere in sicurezza. Il punto cruciale dell’incolumità pubblica non sembra insomma preoccupare il governo regionale, a differenza della vicina Lombardia. Continuerò nel tenere alta l’attenzione ed a proporre revisioni progettuali”.