Case di riposo, Bigon (Pd): “Risorse inadeguate, la Regione scarica il peso sulle famiglie”.
“Da anni la Regione eroga le stesse somme per le case di riposo, ma nel frattempo le patologie sono aumentate e queste strutture sono diventate dei piccoli ospedali, come viene confermato anche dalla breve permanenza degli ospiti, la cui media supera gli 83 anni, che decedono in pochi mesi. Non c’è dubbio che gli attuali stanziamenti non sia più sufficiente. E snche i 20 milioni per tre annualità versati alle case di riposo, di cui 4,1 alla Ulss 9, per i casi di demenza sono insignificanti purtroppo rispetto alle esigenze”
A puntare l’indice è la consigliera regionale del Pd, Anna Maria Bigon.
L’esponente dem riepiloga così lo scenario veneto, che conta su “347 strutture, di cui 73 nel veronese, con 32.983 posti letto accreditati, di cui 5.577 presso l’Ulss 9. Sono 539 i milioni che vengono ripetutamente distribuiti su scala regionale, di cui 91,3 alla Ulss 9: soldi destinati a servizi diversi e dei quali alle case di riposo restano poco più di 85 milioni. Una situazione che di fatto scarica il peso di questa inadeguatezza economica sulle famiglie, facendo per giunta allontanare il personale che viene pagato poco. È davvero ora di finirla e di ripristinare un livello di investimenti in grado di scongiurare lo smantellamento di questo prezioso sistema”.