Garda, Albertini (PD): “Non solo eventi. I Comuni utilizzino la tassa di soggiorno anche per il collettore”

Pubblicato da il 25 Febbraio 2025

 Verona, 24 febbraio 2025. “Destinare parte della tassa di soggiorno al collettore sarebbe stato non solo un’integrazione di potenziali risorse, ma anche un messaggio che il territorio vuole fortemente quest’opera e che ci si aspetta che pure Regione e Governo facciano la loro parte”. Così Alessio Albertini, vicesegretario del PD veronese, interviene a seguito della notizia che il Comune di Garda ha destinato parte degli introiti della tassa di soggiorno per sostenere un calendario di eventi dal valore di circa 600.00 euro.

“Benissimo gli investimenti su eventi e manifestazioni che possono rafforzare l’attrattività del lago – sottolinea Albertini – ma sul Garda c’è una partita aperta che va affrontata con urgenza: quella ambientale. Una percentuale delle risorse derivanti dalla tassa di soggiorno sarebbe potuta andare a co-finanziare il collettore. C’era già un impegno in questa direzione preso dai sindaci dell’area ancora nel 2017 e come Partito Democratico avevamo rilanciato questa necessità nei mesi scorsi. Purtroppo ancora una volta l’impegno è rimasto disatteso”.

“Nonostante l’Azienda Gardesana Servizi abbia messo già a terra i primi 100 milioni arrivati dal Governo di centrosinistra nel 2017, grazie al lavoro decisivo dei parlamentari veronesi del PD, mancano almeno altri 180 milioni di euro per completare l’opera – ricorda Albertini -. Fa piacere quindi che il Garda diventi la nuova Cannes e addirittura finanzi una Festa del Cinema con i proventi della tassa di soggiorno, ma il rischio ambientale e la necessità di salvaguardare la sicurezza delle acque del lago sono altrettanto importanti. E le due cose non si escludono. Basterebbe infatti aumentare anche solo di un euro la tassa di soggiorno, che impatta esclusivamente sui turisti e non su residenti o albergatori, per ricavare, tra sponda bresciana e veronese, risorse importanti da destinare ogni anno al collettore. A quel punto si sarebbe certamente più forti anche con il Governo e la Regione nel chiedere di completare il finanziamento di quest’opera strategica per la salute e il futuro del lago. Un’opera per la quale, anche dopo i recenti annunci del Ministro Pichetto Fratin, mancano ancora risorse importanti”.