Centri commerciali e disoccupazione

I centri commerciali non creano posti di lavoro, li distruggono

I centri commerciali distruggono più posti di lavoro di quanti sono in grado di crearne. Non lo dice il Pd ma uno studio realizzato da Confesercenti Lombardia che recentemente ha motivato la propria contrarietà al nuovo insediamento Ikea di Rescaldina-Cerro Maggiore previsto tra Varese e Milano. Secondo tale studio, infatti, a fronte degli 841 posti di lavoro promessi, la nuova Ikea ne manderebbe in fumo 1.085 con un saldo negativo di 244 unità. “Per consumo di suolo il criticato intervento lombardo è paragonabile a quello previsto sulla nostra ex-Area Biasi (273 mila metri quadri) – commentano i consiglieri Pd Michele Bertucco e Luigi Ugoli – soltanto che a Verona il problema è doppio, perché vicino ad Ikea è prevista la realizzazione di un altro “parco commerciale integrato” da altri 267 mila metri quadri. Lasciamo il vicesindaco Giacino il compito di prendere ancora in giro i veronesi raccontando che le superfici di vendita saranno inferiori, i numeri ci dicono che in Lombardia, negli ultimi quattro anni, a seguito del sorpasso delle grandi e medie superfici commerciali rispetto al piccolo commercio di vicinato sono stati persi 20 mila posti di lavoro. Senza contare i problemi di traffico e inquinamento. Altro che nuovi posti di lavoro, altro che colloqui in Comune. L’esperienza lombarda sia da monito anche per il centro commerciale che Tosi e Giacino vogliono realizzare davanti alla Fiera. I soldi con cui tapperanno i buchi della loro amministrazione costeranno i posti di lavoro a tanti veronesi” concludono i due consiglieri. Domani in conferenza stampa il Pd mostrerà come si potrebbe presentare Verona Sud tra qualche anno nel caso in cui tutti i centri commerciali previsti vengano davvero realizzati.

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