Sona: Grillini da Rottam(fer)are
I Cinque Stelle di Sona devono venire da un altro sistema solare: ma Beppe lo sa cosa combinano?
Ricapitoliamo: la discarica Ca’ di Capri per rifiuti speciali gestita da Rotamfer, ai confini tra i comuni di Sona e Verona, è stata sequestrata nel 2007 dall’Autorità giudiziaria, che ha arrestato gestori e controllori per una serie non irrilevante di presunti reati in campo ambientale.
Ora la proprietà vuole riaprirla e con la solita scusa che per bonificare l’area ci vogliono tanti tanti soldi, propone di smaltire gli stessi rifiuti di allora, così, con il lauto guadagno, potrà procedere poi -un domani- forse, alla bonifica: il tutto con l’autorizzazione della Regione, che permette di derogare tra l’altro ai limiti di ammissibilità delle sostanze tossiche consentite dalla legge.
È il solito giochino che ha devastato il territorio veneto ed al quale non crede più nessuno, il cui vero scopo è guadagnare ancora e più di prima, nonostante le violazioni di legge effettuate.
Contro tale scelta Legambiente e il comitato di cittadini che in tre giorni ha raccolto più di mille firme, ha presentato un ricorso al TAR del Veneto, mentre il Sindaco e la maggioranza hanno deciso di non ricorrere: la mancata costituzione del Comune riduce le possibilità di successo del ricorso del comitato e di Legambiente e quindi danneggia gravemente l’azione giuridica dello stesso.
E i grillini di Sona che fanno?
Condividono la posizione del Sindaco perché “… Il ricorso assicurerebbe sicuramente una sospensiva…” (da un quotidiano veronese del 22 aprile).
Cioè sono contrari al ricorso perché pensano che sarebbe vittorioso: limpido e chiaro!
Franco Bonfante, consigliere regionale Pd
Michele Bertucco, capogruppo Pd in Consiglio comunale di Verona