Costermano: inquinata la campagna elettorale
Con una lettera di un avvocato appositamente incaricato, il candidato sindaco Passarini ha inquinato la campagna elettorale.
Il candidato consigliere Adriano Boni è stato avvisato di querela se continua nella sua campagna elettorale, ovvero quella di esporre anche le cose negative, oltre alle proprie proposte per il futuro, contenute nelle prospettive dei candidati avversari.
E’ un fatto gravissimo, di fatto un’intimidazione, perché così viene vissuta.
Accusare in questo modo gli avversari nel corso della campagna elettorale richiama la memoria ai tempi del duce fascista.
Ha sbagliato Passarini. Ha dimostrato un nervosismo eccessivo. Abbia l’umiltà di chiedere scusa per lo scivolone. Doveva evitarlo, e’ anche Presidente di una società pubblica, avrebbe dovuto rifletterci di più.
Non c’era bisogno di questo. In Comuni piccoli ci si conosce tutti, bastava una sana chiacchierata personale al bar.
Ho chiesto al Ministro Alfano, al quale ho inviato la lettera dell’avvocato, di garantire, attraverso la Prefettura di Verona, il corretto svolgimento della campagna a Costermano.
Mai avrei immaginato che nel 2014 potesse accadere una cosa simile.
E’ bene mettere un freno affinché siano ristabilite le corrette regole del confronto elettorale.
Vincenzo D’Arienzo, deputato PD