Asili, una risposta in tempi certi
Il gruppo consiliare comunale del Partito Democratico si impegna a trasformare in interrogazione la petizione inoltrata al Comune di Verona dai genitori del coordinamento Chiedo Asilo, a cui l’amministrazione a distanza di due mesi non ha ancora dato risposta, così da dare ai genitori la possibilità di avere un riscontro in tempi certi. Lo annunciano i consiglieri comunali Michele Bertucco, Elisa La Paglia e Luigi Ugoli, i quali precisano: “Non si tratta di un’iniziativa di parte, ma di una proposta aperta a tutti i gruppi consiliari, compresi quelli di maggioranza, che ritengano importante, anche al di là della condivisione dei contenuti della petizione, la partecipazione e il dialogo nelle scelte amministrative, tanto più in un settore delicato e strategico come l’educazione dei bambini”.
Una volta depositata l’interrogazione, l’amministrazione sarà tenuta a rispondere entro 30 giorni. “La politica poco lungimirante portata avanti dalla Giunta Tosi negli ultimi anni ha visto genitori e insegnanti, tradizionali protagonisti dell’offerta formativa, subire decisioni poco comprensibili cadute dall’alto. Nello stesso tempo il Consiglio Comunale è stato estromesso dal suo ruolo di indirizzo e di controllo. Anziché occuparsi di queste cose che riguardano da vicino i problemi quotidiani dei cittadini, il Consiglio viene chiamato a censurare e sottoporre a controllo i piani educativi all’affettività e alla sessualità. Ma ora che l’amministrazione ha perso in tribunale anche le ultime prove di forza con le maestre, è tempo di riportare la politica dell’istruzione sui binari del confronto e della condivisione” concludono.
Questi i punti qualificanti della petizione dei genitori:
– mantenere la gestione diretta dei servizi scuole dell’infanzia e asili nido, evitando qualsiasi forma di esternalizzazione;
– anteporre scelte pedagogico-didattiche alla mera logica economica;
– revocare la riorganizzazione di turni e orari delle insegnanti della scuola dell’infanzia e a definire un organico che preveda due insegnanti per sezione, come previsto dal regola- mento per le scuole dell’infanzia del Comune di Verona;
– mantenere le attuali mense scolastiche interne per nidi e scuole dell’infanzia, impedendone inoltre alla scadenza degli appalti in corso la gestione in sub-appalto da parte di Agec;
– istituire le Commissioni mense scolastiche come previsto dalle linee guida del Ministero della Salute e della Regione Veneto emanando apposito regolamento comunale;
– istituire delle forme di consultazione permanente tra Comune e genitori in merito ai servizi educativi all’infanzia.