Casa di Giulietta o Cappella…pazzi?

Altro che spazio dell’amore! La Casa di Giulietta sembra diventata il luogo dello scontro senza quartiere. Chi si incatena, chi si risveglia feroce oppositore della sua stessa maggioranza. Attorno al pagamento del biglietto di entrata e relativo progetto si è creata una bagarre davvero poco edificante per la città, che ha mandato ancora una volta in confusione e in crisi la maggioranza.

L’attuale situazione di stallo è solo in parte spiegabile con i rilevanti numeri in gioco (237 mila visitatori all’anno per un incasso di 900 mila euro): una Giunta che improvvisa e si muove avventatamente prima di confrontarsi con la sua stessa maggioranza, incapace di tentare strade per un accordo di mediazione con i proprietari degli esercizi commerciali del cortile, delegando al Tar la soluzione della controversia accesa.

Il PD chiede semplicemente che si ritrovi la lucidità necessaria per tornare a discuterne con serenità in Commissione. La nostra posizione non ci vede contrari a priori all’intervento dei privati, ma proprio per questa ragione vogliamo approfondire tutte le proposte presentate, con la focalizzazione sull’unico interesse in gioco, quello di Verona e del suo luogo simbolo nel mondo. La valorizzazione del Cortile e della Casa di Giulietta deve essere occasione di rilancio per la città e di ossigeno per le finanze del Comune: nessun pregiudizio o accanimento per l’una o l’altra ipotesi di progetto deve essere pretesto per rivalse o sterili faide di maggioranza.

I consiglieri comunali PD
Michele Bertucco, Orietta Salemi ed Elisa La Paglia